Giovanni Fusco: musicista compositore per film e cinema  
 
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Giovanni Fusco: musicista compositore per film e cinema - La Vita - biografia
"La musica è la luce, l’anima del film."
- Giovanni Fusco -
biografia
 

Biografia

 

Giovanni Fusco: musicista compositore per film e cinema - La Vita - biografiaGiovanni Fusco è nato a Sant’Agata dei Goti in provincia di Benevento il 10 ottobre 1906 da Carlo e Teresa Folena, fratello minore di Tarcisio, futuro direttore d’orchestra, uno dei primi musicisti a dedicarsi ai rapporti tra la musica ed il cinema dirigendo orchestre durante la proiezione dei film muti.

Fusco si trasferisce a Roma per studiare e qui, a soli nove anni, seguendo l’esempio del fratello, si esibisce come pianista per l’accompagnamento dei film muti, alla Sala Regia di Via Cola di Rienzo e al Cinema Corso, guadagnando dieci lire a sera.

Inizia così la sua attività nel cinema che lo porterà in seguito a diventare un «personaggio determinante» nel panorama della musica per film. Inoltre faceva parte, insieme a Goffredo Petrassi ed Ennio Francia, dei cantori di San Salvatore in Lauro.

Entra al conservatorio di Santa Cecilia dove studia pianoforte con P. Boccaccini e Alfredo Casella, organo con F. Germani, composizione con R. Storti e Alfredo Casella e direzione d’orchestra con Bernardino Molinari e dove si diploma brillantemente in pianoforte. Nel 1931 si diploma in composizione al Conservatorio di Pesaro e nel 1942 in direzione d’orchestra al Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

Giovanni Fusco è «Uno dei più interessanti e personali compositori del cinema italiano» come ha sostenuto tra gli altri anche il Prof. Ermanno Comuzio. Musicista d’avanguardia senza essere però un dissacratore, come spesso accadeva nelle file degli artisti contemporanei, si è distinto anche per l’umiltà del suo modus operandi e per la sua disponibilità.

Sempre propenso e propositivo verso l’esperimento, la ricerca e aperto al mondo dei giovani. «Ha tenuto a battesimo» diversi tra i registi più promettenti del panorama cinematografico italiano. Un esempio per tutti è quello di Michelangelo Antonioni con il quale ha cominciato a collaborare fin dai primi documentari fino ad arrivare ai lungometraggi, Cronaca di un amore (1950) (Nastro d’argento per la miglior musica a Cannes nel 1951), I vinti (1952), La signora senza camelie (1952-53), Le amiche (1955), Il grido (1956-7), L’avventura (1959) (Nastro d’argento per la miglior musica a Cannes nel 1960), L’eclisse (1962), Deserto rosso (1964).

Giovanni Fusco: musicista compositore per film e cinema - La Vita - biografiaCordiale, semplice, quasi una figura d’ombra che rischiava di passare inosservata se non fosse stato per gli occhi, vividi e spesso taglienti, che denotavano una intelligenza pronta e acuta che lo rendeva un musicista raffinato e severo, quasi «aristocratico», sebbene la sua dote, forse più preziosa, rimanesse la modestia assoluta, nella semplicità e nella convinzione di esercitare un «mestiere artigianale», anche se, di «un artigianato superiore», come lo definiva il suo maestro Alfredo Casella. Svolgeva il suo lavoro con massima serietà e partecipazione, in quanto ben conscio del potere del cinema nell’evoluzione della cultura. Ed infatti, così dichiarava, nell’intervista rilasciata a Marina Magoldi:
« Io al cinema ho sempre creduto. A me la colonna sonora piace. Del resto, anche se il cinema è l’arte dei giovani, io, malgrado i capelli bianchi, sento di avere uno spirito giovanile».

Nel cinema ha svolto tutti i tipi di lavoro che un musicista come lui potesse fare, componendo, arrangiando e rifacendo le colonne sonore originali di film stranieri, guadagnandosi, così, un’«ottima educazione cinematografica» che è importante per un compositore di musica per film tanto quanto quella strettamente musicale.

Inizia a lavorare come autore di colonne sonore originali nel ventennio fascista firmando film come: Il cammino degli eroi (1936) di Corrado D’Errico, La contessa di Parma (1937) di Alessandro Blasetti, Il dottor Antonio (1938) di Enrico Guazzoni, Pazza di gioia (1940) di C. L. Bragaglia e così via. Fino ad arrivare all’incontro con Antonioni avvenuto nel 1948 con la composizione della colonna sonora di N. U. (Nettezza Urbana).

Alla domanda fattagli da Marina Magaldi: «Ma ci vuole proprio la musica in un film?» Giovanni Fusco rispose: «Il film senza musica non si può fare. Ci ha provato Duvivier ed è stato un fiasco. E nessun altro lo ha imitato. La musica è la luce, l’anima del film. Provi a toglierla e vedrà che il film, da solo, non si regge. Vorrei aggiungere che ogni film necessita di una musica composta appositamente per esso».

Giovanni Fusco: musicista compositore per film e cinema - La Vita - biografiaBéla Balázs ha scritto nel suo libro Il film. Evoluzione di un’arte nuova: «Compito specifico del musicista cinematografico è quello di saper tacere al momento opportuno. Il silenzio è un importante mezzo espressivo del film sonoro: quando la musica tace, la pausa equivale a un improvviso trattenere il respiro, e sottolinea la tensione di una fase particolarmente drammatica. Spesso esprime stati d’animo maturati a poco a poco nel corso dell’azione. Sovente, però, è proprio la musica che riesce ad esprimere con la maggiore efficacia possibile il significato del silenzio». E lo stesso Fusco disse: «La musica è fatta anche di silenzio».

Il primo giugno 1968 Fusco muore improvvisamente. Come pochi aveva saputo integrarsi al mondo espressivo dei suoi registi nel rispetto delle convinzioni artistiche e personali degli altri. «Fusco non è facilmente leggibile in quanto non è catalogabile in una scuola precisa» ma è proprio questo a renderlo un musicista estremamente rigoroso e di livello eccezionale che non scende al compromesso della musica da film di compilazione o di semplice accompagnamento, piatta e subordinata negativamente all’immagine, rinchiusa negli stereotipi e nei cliché. Con lui la musica diventa vera protagonista ed anima del film. E, comunque, volente o nolente è lui a creare una scuola quella che porta alla moderna musica per film. Fusco è, infatti, da considerare come sostiene Ermanno Comuzio «il padre della moderna musica da film».

Per avere maggiori informazioni sulla vita di Giovanni Fusco in relazione al contesto storico e alla sua poetica:

BIOGRAFIA COMPLETA (ITALIANO)
COMPLETE BIOGRAPHY (ENGLISH)
 
   
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