Studi su Giovanni Fusco
GIOVANNI FUSCO: IL PADRE DELLA MODERNA MUSICA DA FILM - QUINTA PARTE di Sonia Picozzi
Cinque sassofoni per La signora senza camelie
Giovanni Fusco, d’accordo con il regista Michelangelo Antonioni, ha composto un commento basato sull’impiego di cinque sassofoni ed eseguito dal «Quintetto di Parigi» - diretto da Marcel Mule – che suona come fosse un unico strumento. E ancora il piano solo punteggia malinconicamente le atmosfere in cui la frustrazione della protagonista prende corpo (1).
LA SIGNORA SENZA CAMELIE
Soggetto di ANTONIONI
Sceneggiatura di ANTONIONI, SUSO CECCHI D’AMICO, F. MASELLI, P.M. PASINETTI
Con LUCIA BOSE’, GINO CERVI, ANDREA CHECCHI, IVAN DESNY, MONICA CHAY
Direzione della fotografia ENZO SERAFINI
Aiuto regista MASELLI
Musica di G. FUSCO
Eseguita dal quintetto di sassofoni MARCHE MULE
Pianista ARMANDO PENZI
Edizioni musicali ARDEA
Regia di M. ANTONIONI
Titoli su donna che passeggia in strada di notte, musica dal tono quasi funebre, fine titoli, cadenza fine musica
• Campana di chiesa in sottofondo, donna continua a passeggiare, poi entra in un cinema.
• Interno cinema, una donna canta nel film, due uomini parlano del film e dicono che la protagonista del nuovo film deve essere Clara
• Esterno cinema, parlano di Clara e del nuovo film da riscrivere rendendo Clara protagonista. Tutti via, un uomo si avvicina a Clara la invita a bere ma lei rifiuta, poi va via.
• Dissolvenza incrociata. Set Clara viene avvertita che stanno cambiando il copione in suo favore.
• Coprotagonista prova la scena, arriva Clara per provare anche lei, è una scena d’amore in camera da letto, in sottofondo si sente dire mala censura, poi Clara va a ritoccarsi per la prova con le luci, Gianni uomo della sera prima forse è uno dei produttori, la segue e la bacia, le ci sta.
• Dissolvenza incrociata esterno Clara in strada.
• Clara con Renata parla di Gianni, che vuole sposarla e le racconta del bacio (Renata è l’amante di Gianni) (Gianni è colui che nel negozio in cui lei lavorava l’ha scoperta) escono.
• Dissolvenza incrociata Clara in ufficio da Gianni trova i suoi genitori che sanno della proposta di matrimonio, arriva G. Cervi, l’altro produttore al quale comunicano la notizia del matrimonio, musica dell’inizio, Clara non è molto felice, piange, fine musica.
• Dissolvenza Incrociata macchina arriva, parcheggia, scendono due uomini.
• Interno, uno è un console, in casa girano il film con Clara e il console vuole conoscerla.
• Gianni e Clara al telefono, Clara non c’è, lavorano con la controfigura perché Clara e Gianni sono in viaggio di nozze, arriva gente amica dei padroni di casa curiosi di assistenza, in sottofondo si sente una donna parlare. Uno delle truppe fischia un motivetto (30”). Regista fa delle rimostranze a Borra per l’assenza di Clara.
• Console parla con la padrona di casa Simonetta.
• Arriva a casa Gianni.
• Gianni parla con Borra delle scene girate che non gli piacciono perché è geloso e dice che lei non farà più cinema.
• Clara con i suoi ammiratori e il console, poi sentono giungere le voci concitate di Gianni e Borra, Clara si allontana.
• Gianni e Borra litigano, arriva Clara, Gianni la prende e vanno via, Borra dice spegnete si va via.
• Gianni e Clara discutono della cosa, arriva l’attore Lodi.
• Console e Simonetta, arriva madre di lei alla quale comunicano che non fa più niente, la controfigura piange.
• Dissolvenza sul nero musica dell’inizio, Clara nella sua nuova casa guarda dalla finestra mentre gli operai ristrutturano.
• Dissolvenza incrociata esterno, Clara va al cinema a vedere uno dei suoi film . Bambini la festeggiano. Non entra, rientra in macchina e via.
• Dissolvenza incrociata, Clara va in un posto e chiede di Borra, arpeggio del piano sui sassoni tristi, fine musica.
• Dissolvenza incrociata Clara in camera da letto con Gianni parlano della sua carriera, lei dice mi annoio, ho qui un copione che mi ha dato Borra. Si baciano.
• Dissolvenza incrociata Borra entra in casa di Clara e Gianni, parlano di questo nuovo film in cui la protagonista alla fine diventa una prostituta, ma Gianni dice il film lo farà, ma deve essere un film d’arte come Giovanna d’Arco per c.s. e dice il regista ce l’ho e il film va a Venezia e Borra dice non ne siamo all’altezza e va via.
• Esterno pioggia mare console e Simonetta con la loro comitiva sono a Venezia e parlano di Clara e del suo film su Giovanna d’Arco.
• Dissolvenza incrociata proiezione del film di Clara, musica del film .
• Gianni al bar, piano malinconico, si sente ridere.
• Sola, niente musica, la gente ride del film.
• Gianni (piano) gente va via dal cinema perché il film è pessimo, una lagna.
• Sola si sente il dialogo del film, Clara si alza e va via anche lei, così facendo passa davanti allo schermo in cui c’è un suo primo piano nei panni di Giovanna d’Arco.
• Musica dell’inizio, Clara va via dal cinema, incontra il console che la segue, fine musica.
• Dissolvenza incrociata altra musica, Clara sul vaporetto col console piange e si dispera, musica suite all’inizio ma sviluppata con leggere differenze.
• Gente esce dal cinema commentando negativamente, Gianni chiede di Clara.
• Vaporetto arriva, Clara e Console scendono.
• Borra parla con Gianni.
• Clara e il console, musica del piano dolce e malinconica, e lui le confessa che è andato a Venezia solo per lei. Si salutano, fine musica.
• Dissolvenza incrociata Clara e Gianni in treno tornano a Roma discutendo dell’accaduto e di tutta la loro storia e lei poi gli dice perché mi hai sposata pur sapendo che non ti ho mai amato, anche se non ho mai avuto il coraggio di dirlo, lui prova a baciarla, lei lo respinge e lui la schiaffeggia.
• Dissolvenza incrociata esterno cinema, Gianni entra e parla col direttore che vuole cambiare la programmazione togliendo il film, poi un suo finanziatore gli dice io non ti rinnovo le cambiali.
• Esterno macchina arriva in uno spiazzale, musica simile con la scena di cronaca in cui Paola è in macchina con Claudio, ne scendono Clara e il console, lui le dichiara il suo interessamento, lei dice non complichi tutto, rientrano in macchina e via, musica continua insinuante poi finisce.
• Dissolvenza incrociata console dice al fioraio di non mandare i fiori a quell’indirizzo.
• Console parcheggia ed entra in un palazzo, interno androne palazzo, console entra, la macchina da presa lo segue mentre inizia a salire le scale ed entra nell’inquadratura Clara che lo aspetta sulle scale, musica simile all’inizio e alle volte precedenti, angosciante ed insinuante a tratti lirica. Si abbracciano e si baciano poi salgono di corsa. Fine musica.
• Esterno notte arriva Clara sotto casa ed incontra Borra, entrano, pare che Gianni abbia avuto un malore, Borra va da Lui dicendo a Clara di aspettare.
• Clara in camera da letto spia la conversazione tra il medico, la cameriera e Borra. Pare che Gianni abbia tentato il suicidio. Borra si accorge di Clara e la tranquillizza, escono dalla camera.
• Borra e Clara parlano dell’accaduto e del modo di risolvere il problema di Gianni e cioè finire il film che hanno interrotto quando si sono sposati. Telefona il console ma lei attacca senza parlare.
• Dissolvenza incrociata set del film, annunciano a Clara una visita.
• Clara fuori incontro al console, musica piano lirico dialoga in sottofondo mentre loro discutono la situazione poi musica simile alle altre volte dei loro incontri. Lei si sente in colpa e in debito con Gianni. Musica a tratti dolce e malinconica, poi angosciante e prosegue di negatività. Si sente il dialogo del film arrivare fino a loro, fine musica, si baciano.
• Dissolvenza sul nero interno cinema mamma di Clara commenta che è stato un successo con l’ex datore di lavoro di Clara, che non è andata ad assistere alla proiezione.
• Mamma e Gianni, telefonata di Clara che piange e dice vi scriverò e non voglio parlare con Gianni.
• Clara telefona al console e dice vieni subito, musica, Clara prepara le valige.
• Dissolvenza incrociata musica piano continua, Clara esce di casa, incontro con il console e dice vengo via con te, fine musica, ma lui è scettico e le dice rifletti, vai a prendere la lettera che hai lasciato.
• Clara in casa prende la lettera ma poi ci ripensa e la lascia li.
• Dissolvenza incrociata musica come di organetto, Gianni da Renata chiede notizie di Clara che l’ha lasciata.
• Borra al telefono seduto al piano suona due o tre note, è in casa della mamma, non si spiegano cosa sia successo, arriva Gianni.
• Squilla il telefono in una camera d’albergo Clara risponde, è Borra che le passa la madre. Gianni prende il telefono e lei cerca di spiegargli che è tutto finito, lui dice vediamoci, la madre riprende il telefono, Clara dice al Console (Nardo) di scusarla un attimo, la madre sente e dice chi c’è con te, Gianni prende il telefono mangia la foglia e dice l’ammazzo, Borra prende il telefono.
• Primo piano di Clara al telefono, musica, Clara attacca, Nardo le chiede spiegazioni, lei gli dice la verità e lui è di nuovo scettico, la musica è simile a prima con tratti più convulsi e angoscianti. Clara dice scherzavo ora torno a Roma, fine musica, rumore del vento, Clara via, Nardo guarda fuori.
• Dissolvenza incrociata macchina arriva sotto casa di Clara, notte, ne escono Clara e Nardo, musica, lei gli dice è meglio che vai non vorrei comprometterti e lui arrivederci e lei addio. Lui va via, lei lo guarda andare via, musica triste, lei piange, musica simile all’inizio, Clara va via, non entra in casa, fine musica.
• Albergo, Lodi entra e gli comunicano una visita, è Clara che gli racconta la sua storia e quello che ha provato quando ha capito che per Nardo era solo un’avventura, sentono delle voci e si appartano. Musica, lei dice non ho più niente e ho 22 anni lui dice si butti nel lavoro e lei ma è il cinema il mio lavoro e lui lei è ha avuto tutto troppo facile, non sa cosa è veramente il cinema italiano, la parte bella di questo cinema. Lei è molto bella e non hanno fatto altra che fotografare la sua bellezza, può darsi che non possa fare di più, oppure che il cinema è la sua vita ma questo non lo ha ancora provato che agli altri ne a se stessa e lei ma come si fa a provarlo e lui le dice si è mai domandato cosa sia veramente fare l’attrice e lei allora mi consiglia di mettermi a studiare (musica risolve quasi a sottolineare la verità delle parole, come a dare un ‘assenso) secondo lei vale la pena e lui vale sempre la pena tentare, fine musica.
• Dissolvenza incrociata esterno giorno, traffico cittadino, console entra in macchina con Simonetta e intravedono Clara, lei le fa delle domande e lui sono due mesi che non la vedo.
• Dissolvenza incrociata macchina parcheggia, scende il console ed entra in un albergo in cui chiede di Clara ma le dicono che non c’è e lui via, arriva Borra, chiede di Clara, la avvertono e lei dice fatelo salire.
• Clara con uno che le propone un film che lei rifiuta, arriva Borra che le domanda come vanno le lezioni di recitazione e lei dice le ha sospese perché non ha soldi e lei gli chiede notizie di Gianni e del film che sta facendo e di cui lei vorrebbe essere la protagonista, vanno via.
• Borra arriva con Clara nella Hall dove c’è Nardo ad aspettarla chiedendole spiegazioni. Lei gli dice addio.
• Dissolvenza incrociata esterno Cinecittà, Borra e Clara, arriva in macchina Clara, scende e incontra Renata che le dice lascialo stare non l’hai fatto soffrire abbastanza, arriva Gianni e Lei gli parla del film, vorrebbe una parte ma lui dice ho un altro film per te, lei rifiuta e lui guarda che la giovinezza non è eterna, lei va via.
• Clara sente un’attrice recitare, si ferma a guardare poi si allontana e sente i commenti della gente dire se con quella faccia sapesse anche recitare.
• Capigruppo fanno l’appello delle comparse, Clara cerca Borra che arriva con la macchina e lei dice non sarò mai un’attrice vera, piange e va via da quello che le aveva proposto il film che aveva rifiutato.
• Clara va al bar col produttore dove incontrano il regista del film per festeggiare. Lei va a telefonare a Nardo e piange. Arriva Gianni, apprende del film che farà, Schiava delle piramidi, musica solita con coloriture egizie. Gianni si avvicina a Clara che è al telefono e la sente dire delle bugie sul fatto che è contenta ma lui capisce che così non è. Tutti felici fanno la foto per la stampa, Clara è tristissima, musica incalza angosciante cadenza e FINE sul primo piano di Clara che finge un sorriso per i fotografi.
Le amiche si vestono di nuove armonie
Per Le amiche (1955) il musicista ricerca e inventa nuove armonie mediante il contrappunto fra una chitarra (chitarrista Libero Tosoni) e un pianoforte (al piano Armando Trovajoli), con sprazzi occasionali di strumenti singoli (2).
La TITANUS presenta
Una produzione TRIONFALCINE
• Veduta panoramica
LE AMICHE
musica
Premiato con il Leone d’Argento alla XVI Mostra di Venezia
Un film prodotto da Giovanni ADDLESSI
Soggetto liberalmente ispirato dal racconto “Tre donne sole” di Cesare Pavese edito da Einaudi nel volume “La bella estate”.
Sceneggiatura di Suso Cecchi d’Amico e M. Antonioni con la collaborazione di Alba De Lespedes
Con
Eleonora Rossi Drago Gabriele ferzetti, Franco Fabrizi, Galentina Cortese, Ivonne Furneaux
Con la partecipazione straordinaria di Anna Maria Gabarelli e Ettore Manni
Aiuto regista Luigi Vanzi
Tecnici del suono Ennio Sensi, Giulio Canavero, Emilio Rosa.
Montaggio di Eraldo da Roma
Fotografia di Gianni di Venanzo
Musiche di Fusco
Chitarra Libero Tosoni
Pianista Armando Fravardi
Regia di Michelangelo Antonioni
Fine titoli, fine musica che è stata morbida e d’ambiente, vagamente jazzistica.
• Donna Clelia in casa, in sottofondo musica, è in un albergo, cameriere entra e chiede se la fa passare nella stanza comunicante. Si sente cameriera gridare che è morta, fine musica.
• Donna Clelia va a vedere, poi chiama il telefono che mandino un dottore.
• Dissolvenza incrociata, reception, Sig,ra Mommina De Stefani chiede della Sig. Rosetta Savona.
• Vanno al telefono nella stanza della morta, dice la faccia salire, arriva la sig.ra De Stefani, l’uomo è un poliziotto dice che è all’ospedale, Mommima dice siamo state ad una festa. Ipotizzano un tentato suicidio. La Clelia vicina di stanza viene congedata .
• Clelia vicina nella sua stanza.
• Dissolvenza incrociata Clelia vicina esce, Mommina la raggiunge per parlarle di Rosetta, escono dall’albergo, entrano nella macchina di M.
• Dissolvenza incrociata Clelia vicina entra in un cantiere e chiede di una casa in costruzione che sarà la casa torinese dell’architetto Pedroni, chiamano l’assistente e Lei dice ancora in queste condizioni i lavori devono essere finiti per sabato 25. Chiamano l’architetto.
• In un bar Carlo assistente e Clelia vicina per chiamare l’architetto che si fa negare, poi lo vedono arrivare e l'assistente gli va incontro, architetto entra nel bar e fa anche il galante con lei poi vanno.
• Esterno vanno verso la casa.
• Ospedale M. e mamma di Rosetta al suo capezzale.
• Esterno arriva un’altra ragazza Mariella per vedere Rosetta, dice a M. che Rosetta è andata via dalla festa con Franco Bucci, casa di moda dove lei lavora a Roma,, Clelia.
• Interno appartamento in lavorazione Architetto con vicina Clelia cerca di rabbonirla.
• Mommina da Franco cerca spiegazioni su quello che è successo con Rosetta e lui dice non è successo niente.
• Clelia vicina in stanza, arriva Mommina a chiederle aiuto per risolvere il mistero perché lei prima di prendere le pillole ha telefonato e qualcuno a loro, devono scoprire chi è. Arriva cameriera a cui chiedono chi era di servizio al centralino.
• Dissolvenza incrociata una ragazza guarda un quadro in una mostra, siamo in una galleria, entrano M. e C. poi osservano il quadro che questo pittore Lorenzi ha dipinto di Rosetta. M. dice prima di tentare di uccidersi ha cercato disperatamente di chiamarti, lui chiama la moglie di lui Nene e dice io non centro niente e va via arrabbiato dicendo Rosetta non si è ammazzata l’ho ammazzata io.
Musica con accordi un po’ angoscianti di chitarra e piano anche malinconico, lirica a tratti.
• Nene M. e C. entrano nello studio, M. dice stai tranquilla L. era sincero è solo geloso del tuo successo. C. dice mi sembra di averti sempre conosciuta.
• Dissolvenza su nero (fine musica) Clelia al cantiere, esce a controllare la consegna dei cristalli, l’assistente è con lei, poi dice io vado a mangiare, poi lei lo segue.
• Rosticceria entra C., assistente arriva, C. parlano delle paure di lei per la prossima attività in un luogo nuovo dove non conosce la clientela. Arriva l’architetto con una amica Mariella di M. che le recapita un invito di M. dove ci sarà anche Rosetta, Lei dice vedrò, poi vanno via.
• Dissolvenza incrociata Mommina con la comitiva chiamano Rosetta che non vuole andare con loro, c’è anche Clelia, si mettono in macchina e vanno.
• Veduta panoramica in carrellata ad inquadrare le ragazze che vanno alla spiaggia, Rosetta corre via sola. Mariella commenta mentre M. fa delle coppie ma rimane sola Rosetta, “Rosetta è meglio che s’ammazzi, ma per davvero stavolta perché per lei non c’è nessuno” Rosetta arriva e sente. M. la schiaffeggia e Rosetta dice: “lasciala stare almeno è meno ipocrita di te… non voglio nessuno, lasciatemi stare, basta con questa ridicola commedia”. M. le risponde a tono dicendole che non è stata buona neanche ad ammazzarsi. Lorenzo cerca di consolare Rosetta ma lei corre via, Clelia le va dietro.
• Mariella provoca Cesare l’architetto e lui le parla lontano e la bacia, arriva M. che li osserva e lui dice scherzavamo e lei i tuoi baci erano per me e va via
• Clelia dice a tutti io tornerei a Torino con Rosetta in treno, ora forse ha più bisogno di un estraneo, ha soggezione degli amici. Lorenzo fa uno schizzo di Rosetta, Nene si rattrista
• Dissolvenza incrociata treno sulle rotaie
• Interno treno, Rosetta parla con Clelia del suo gesto di cui dice non sa bene neanche lei il perché, è tutto così superficiale, vivere per decidere cosa indossare domani. (musica piano pizzicato negli acuti) le faccio pena vero? e Clelia dice si quando sento ridurre la vita ad un vestito etc. non possiamo fare a meno degli altri, non facciamoci illusioni.
• Scendono dal treno, sono arrivate, ma Rosetta scoppia a piangere e Clelia le dice c’è un uomo e lei si (fine musica come venisse da una radiolina).
• Dissolvenza incrociata cantiere, Carlo rimane solo quando arriva Clelia (musica chitarra e piano morbidi e insinuanti) si baciano, musica in crescendo anche vagamente rinascimentale.
• Dissolvenza sul nero, fine musica, Nene è tutta sola, suonano alla porta, cerca Lorenzo ma non risponde, apre, è una consegna di quadri, poi telefona ad uno per chiedere spiegazioni e questo le dice che uno di New York vuole che lei vada a fare li un mostra.
• Conte fa una passeggiata a cavallo, mdp si muove ad inquadrare Rosetta e Lorenzo (musica cadenzata di piano a tratti morbida) lui dice quella notte mi hai cercato, perché e lei dice volevo che distruggessi il mio ritratto come io ho distrutto le mie foto e lui dice io pensavo tu fossi innamorata di me e poi lei confessa e dice è vero ho iniziato a innamorarmi di te mentre mi dipingevi ma tu stavi per sposarti, si baciano.
• fine musica Cesare, Clelia e Carlo al laboratorio, telefona M. e Cesare le dice che Clelia non c’è ed effettivamente sta in quel momento uscendo con Carlo e poi le racconta che C. e C. si sono innamorati. Si danno appuntamento. Arriva Rosetta mentre Cesare attacca. Rosetta ha appuntamento con C.
• C. e C. fuori stanno (musica uguale a prima con cenni e sviluppi diversi) andando a vedere i mobili per il laboratorio, discutono a causa dei gusti diversi riguardo i mobili (fine musica). Clelia fa vedere a Carlo dove abitava da bambina, musica malinconica simile nel treno a prima, poi parlano di loro e musica si sviluppa con momenti più lirici fino a cadenzare quando si separano (fine musica).
• Dissolvenza incrociata esterno notte, Clelia suona ad una porta da dove si sente (musica come di disco, ballabile, strumentata come un bogie-woogie) entra in casa di Mommina e dice Rosetta non si è vista, sentono suonare alla porta, è Rosetta che chiede perdono a Clelia per il ritardo. Rosetta confessa ad M. e Clelia che ora lei e Lorenzo hanno una storia, C. si rammarica per Nene.
• Mariella e Nene vanno nella stanza da letto dove sono M. R. e C., si sente il campanello e dicono questo è Cesare.
• M. va ad aprire, Cesare le da i fiori e le ragazze vanno via, Cesare ed M. rimangono soli (M. dice tutti siamo stanchi ma si fa finta, si fa sempre finta) si baciano.
• Mdp dall’esterno inquadra loro due davanti alla finestra che si baciano poi M. chiede se è veneziano, mdp si abbassa ad inquadrare il portone dove la cameriera fa entrare un uomo.
• Dissolvenza sul nero laboratorio pronto, stanno facendo i provini per le modelle con la proprietaria dell’atelier.
• (musica di piano) Rosetta davanti lo specchio, Lorenzo sul letto che si riveste e lei dice mi piacerebbe essere tua moglie, discutono della loro situazione. Rosetta si lascia sfuggire che Nene è stata invitata a New York per una mostra, lui non lo sapeva, dice andiamo via (fine musica).
• Laboratorio aspettano Rosetta che è in ritardo, arrivano le prime clienti.
• (musica piano dolce e malinconico ma non virtuoso) Lorenzo e Rosetta passeggiano nel parco chiacchierando del più e del meno (fine musica).
• Laboratorio arriva Nene.
• Dissolvenza incrociata, inizia la sfilata, arriva Rosetta, Nene le chiede di Lorenzo poi le dice andiamo di la devo parlarti e vanno.
• Back stage arrivano Nene e Rosetta parlano della situazione e Nene le parla delle insoddisfazioni lavorative di Lorenzo, poi le dice ti aiuterò andandomene, non rinunciare a lui, forse a te ha dato quello che io non sono mai riuscito ad avere.
• Finale sfilata, gente applaude.
• Back stage, gli amici vengono a fare i complimenti a Clelia.
• Sera esterno (musica) arriva la comitiva, Rosetta dice a Lorenzo di aver parlato a Nene.
• Interno trattoria, una dice che simpatico quell’organino che suona, la comitiva si siede al tavolo e parlano del viaggio di Nene in America (fine musica), Lorenzo litiga con architetto, fanno a botte, tutti danno torto a Lorenzo e lui dice mi fate schifo tutti e va via (riprende musica).
• Esterno Rosetta corre dietro a Lorenzo cercando di calmarlo e dichiarandogli il suo amore e lui dice la verità è che io non ho bisogno di nessuno, lei piange e lui va via. Rosetta corre via (musica cresce).
• Dissolvenza sul nero esterno giorno, fine musica, pescano un corpo dal fiume, gente guarda, un poliziotto racconta di un cappotto nero.
• Atelier sfilata, Clelia è triste e sconvolta piange per il suicidio di Rosetta, fa una scenata davanti alle clienti e da la colpa a Mommina.
• Clelia in stanza le telefona Carlo, fine telefonata (musica poche note e fine).
• Nene arriva nella galleria, Lorenzo la chiama ma lei non risponde (musica poche note di prima che si sviluppano), Lorenzo cerca di giustificarsi e di confessarle che ha sempre amato lei e le dice non parto non ti lascio, si coccolano (fine musica).
• Albergo, musica, Clelia parla con la proprietaria (fine musica fatta di poche note cadenzate e arpeggiate) la proprietaria le dice torna a Roma a lavorare con noi, arriva Carlo che sente che Clelia sta per partire, poi parlano, musica continua con intercalate anche delle dissonanze, Clelia spiega a Carlo le sue decisioni (subentra un altro strumento melodico che racconta la malinconia di questo distacco), fine musica.
• Dissolvenza incrociata Clelia al bar della stazione, sta per partire ma Carlo non è venuto a salutarla come le aveva promesso, lo chiama ma non è in casa, va al treno.
• Carlo arriva alla stazione ma non si fa vedere da Clelia, la guada salire sul treno, il treno parte (musica con ritmo quasi ballabile) Carlo guarda il treno uscire di stazione e poi va via.
FINE
<< QUARTA PARTE >> / << SESTA PARTE >>
NOTE:
1. Cfr., Ermanno Comuzio, Ricordo di Giovanni Fusco, in «Bianco e Nero», XXIX, 5-6, maggio-giugno 1968, p. 80.
2. Cfr., Ermanno Comuzio, Ricordo di Giovanni Fusco, in «Bianco e Nero», XXIX, 5-6, maggio-giugno 1968, p. 80